Cremazione

La Cremazione


La cremazione è un rito antico, praticato da più popoli in varie parti del mondo.
Ha avuto largo seguito anche nelle civiltà mediterranee, presso i greci, gli etruschi ed i romani, che la consideravano un rito nobilissimo riservato ai cittadini di rango più elevato.
Oggi, con pieno rispetto, è un rituale sempre più seguito in Italia.
La cremazione è un rito universale che esalta la sacralità della morte ed evita al nostro corpo l’insulto del disfacimento.
E’ una scelta razionale, ecologica, che rispetta la vita, non sottrae spazio e risorse, non inquina la terra, l’aria e l’acqua.
La cremazione è una libera scelta, un atto di amore verso il prossimo, di rispetto per la vita che continua e l’ambiente.
Non cancella il ricordo e pone l’uguaglianza di ogni individuo nella morte e nella semplicità del rito, non tocca l’anima, non prende spazio.
Chi sceglie la cremazione decide di sé fino in fondo, liberamente, con razionalità e nel pieno rispetto dei sentimenti e dei principi religiosi.
Accettata dalla Chiesa fin dal 1963, la cremazione è oggi, soprattutto, una forma di civiltà, una scelta di progresso e di libertà personale.
Oggi in Italia e nel Trentino la cremazione è diventata più frequente e sia dal punto di vista dell’accettazione generale e formale è equiparata di fatto ad altre forme di sepoltura.

In caso di decesso di un Socio:
i congiunti, o chi per loro, sono pregati di informare l'Ufficio funerario del Comune o le Pompe Funebri che richiedono la dichiarazione di volontà convalidata dal Presidente dell'Associazione. (D.P.R. n. 285, 10.9.90, Art.79, comma 3).